19/07/2021
Servizi di trasporto intermodali
È sui binari il primo treno sperimentale in programma da Brindisi al terminal merci intermodale di Villa Selva (Forlì) organizzato congiuntamente da VTG e Lotras, che fanno partnership per ampliare l’offerta di servizi di trasporto intermodali in Italia
Lotras e VTG testano il servizio sperimentale da Brindisi a Villa Selva (a tecnologia di caricazione RoadRailLink).
È al dente il servizio intermodale di GTS per Barilla per la Germania di Angelo Scorza.
È sui binari il primo treno sperimentale in programma da Brindisi al terminal merci intermodale di Villa Selva (Forlì) organizzato congiuntamente da VTG e Lotras, che fanno partnership per ampliare l’offerta di servizi di trasporto intermodali in Italia, peraltro destinata a crescere rapidamente; sono già previste due nuove tratte da Lecce e Incoronata (vicino a Foggia), attraverso la collaborazione con diverse compagnie di autotrasporto merci su gomma.
Dopo la fase di test, il servizio si attiverà entro l’autunno con 6 partenze settimanali da Brindisi con destinazione Villa Selva e 6 nella direzione Nord-Sud.
L’iniziativa delle due società – tra le maggiori promotrici del recente Forum di Pietrarsa - è stata illustrata al Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, che ha mostrato concreto interesse e sostegno per questa innovativa partnership imprenditoriale, nel quadro di un’attenzione costante per il settore della logistica e del trasporto merci e, in particolare, per le esigenze del comparto dell’autotrasporto della Puglia meridionale.
Il nuovo servizio utilizza la tecnologia di movimentazione e trasporto RoadRailLink (R2L) già attiva su tratte europee. “Questo è un grande passo avanti; ora è possibile utilizzare le gru per sollevare semirimorchi non gruabili, spostando così più merce sul treno” afferma Guido Gazzola, Responsabile della Sede Secondaria Italiana di VTG Rail Europe GmbH, il colosso tedesco con sede ad Amburgo proprietario di 94.000 carri merci ferroviari e 9.000 container cisterna.
“Con la tecnologia R2L stiamo attivamente spostando i trasporti dalla strada alla ferrovia. Questa nuova attività potrebbe ‘dirottare’ 15.000 camion l’anno per tratta, con notevoli riduzioni delle emissioni di CO2 e con positivi effetti anche sul traffico, riducendone le congestioni”.
“Un’operazione di respiro strategico che rafforza il ruolo della Puglia e del Mezzogiorno nel sistema logistico e di trasporto nazionale, avvicinando il Sud al Nord Europa; l’innovazione e l’intermodalità nella partnership diretta con gli autotrasportatori testimoniano la volontà ed il contributo trasversale del settore a metodologie di trasporto sostenibili e attente agli obiettivi di tutela ambientale e sicurezza” commenta Armando de Girolamo, Amministratore Unico di Lotras, da lui fondata nel 1998 insieme ai figli Nazario e Domenico (purtroppo recentemente e prematuramente deceduto).
L’innovativa soluzione ‘porta-semirimorchi’ per il trasporto combinato costituisce una risposta in controtendenza rispetto a quanto avviene in Italia come nel resto d'Europa, dove la maggior parte delle merci viene trasportata su rimorchi gommati di vario tipo, con una percentuale molto piccola (5%) adatta al trasporto intermodale.
La tecnologia di movimentazione e trasporto R2L fornisce un modo efficiente per movimentare semirimorchi non gruabili di qualsiasi tipo; anche semirimorchi non idonei al trasporto intermodale possono essere messi sui binari. Il vettore R2L non ha bisogno di rampe o altri dispositivi, i semirimorchi possono essere facilmente sollevati a beneficio delle diverse operazioni terminalistiche, con tempi di caricamento molto rapido con assoluta sicurezza e precisione grazie al supporto di strumenti laser e digitali per il calcolo di misure e distanze.
fonte:ship2shore.it